Conoscete questo paesino a pochi chilometri da Milano, affacciato sulle sponde dell’Alzaia Naviglio Grande?
Robecco sul Naviglio è un piccolo centro di circa 7000 abitanti vicino a Magenta. Oggi non è famosissimo, ma qualche secolo fa visse un periodo d’oro per un motivo.


Dal Cinquecento in poi infatti, molte famiglie nobili milanesi scelsero questo paesino per costruirvi le loro dimore di villeggiatura estiva. Si trattava di proprietà con ampi terreni, parchi ricchi di sculture, che spesso si affacciavano sulle acque del Naviglio.
Tra queste proprietà, quella che colpisce subito per la sua maestosità è quella di Palazzo Archinto, voluto dal nobile banchiere Carlo Archinto nel Seicento, con le sue due torri merlate prospicienti al Naviglio e oggi sede della Biblioteca comunale.


Il Palazzo più esteso è Villa Gaia, chiamata così perché nata come villa di delizia di Ludovico il Moro. Si affaccia sul Naviglio con un bellissimo parapetto in ferro battuto e un parco con alberi secolari.



Un altro palazzo, visibile dall’esterno, è Villa Gromo di Ternengo, il cui giardino, lungo ben 800 metri, termina con un singolare imbarcadero sul fiume

Villa Sironi Marelli si affaccia direttamente sull’Alzaia con una decorazione in finto bugnato e un’architettura neoclassica. Rimane purtroppo incompiuta tranne che per la parte dei giardini progettati da Giuseppe Balzaretto (lo stesso dei Giardini Pubblici di Porta Venezia).

Per attraversare il Naviglio si passa dal cosiddetto ponte degli scalini, progettato per essere solo pedonale, che collega le due contrade del paese.


Passeggiare lungo l’Alzaia e addentrarsi nei vicoli del paese ammirando queste bellissime costruzioni è veramente piacevole, consiglio una visita!